Il ruolo dell’energia vitale nelle difese naturali
In Medicina Tradizionale Cinese, il sistema immunitario non è visto come un’entità a sé, ma come parte del flusso vitale di energia, il Qi. Questo flusso protegge il corpo da influenze esterne, tra cui i “fattori patogeni” come il freddo, il vento, l’umidità e le infezioni. Nei cambi di stagione, quando il corpo è più esposto a stress ambientali, sostenere il Qi è essenziale per mantenere il nostro equilibrio e rafforzare le difese naturali.
Come stimolare il Qi e le difese naturali
Vediamo allora quattro semplici modi per sostenere la propria energia vitale.
1) Alimentazione Riscaldante
L’alimentazione è cruciale: un corpo ben alimentato gode di buon equilibrio energetico e ha quindi più risorse per combattere le malattie. La Medicina Tradizionale Cinese classifica gli alimenti in base alla loro “natura energetica” (fredda, fresca, neutra, calda o tiepida) e alla loro azione sul nostro corpo. Occorre perciò evitare cibi “raffreddanti” e infiammatori come zuccheri raffinati, cibi processati e alcol. Cibi caldi, facilmente digeribili e a basso contenuto di zuccheri come zuppe, stufati e tisane sono ideali e aiutano a proteggere il corpo dai fattori climatici esterni come il freddo e l’umidità.
La medicina occidentale, da parte sua, consiglia giustamente di assumere alimenti ricchi di vitamine e antiossidanti, come verdure a foglia verde, zenzero, aglio e frutta secca e agrumi. Riguardo gli agrumi, c’è da dire una cosa. In Medicina Tradizionale Cinese la frutta ha un ruolo importante, ma viene consigliata con cautela, soprattutto in autunno e inverno. La maggior parte dei frutti, infatti, ha una natura fresca o fredda, e quando il corpo ha bisogno di calore e protezione consumare troppa frutta potrebbe squilibrare il Qi e indebolire il sistema digestivo. Meglio inoltre mangiare frutta di stagione e locale (arance, mele e pere) che non banane, ananas e altri frutti tropicali, non tipici delle nostre zone, che sono considerati particolarmente freddi.
A tale riguardo ritengo utile condividere la mia personale esperienza, da prendere unicamente come spunto per ricerche personali. Da diversi anni sono passato dal prendermi più volte l’anno raffreddori e influenza a non averne più del tutto. Questo cambiamento coincide col momento in cui ho deciso di ridurre al minimo il consumo di frutta, e in particolare ho eliminato del tutto gli agrumi. Consiglio: se soffri di raffreddori, sinusiti, catarro, muco, ecc., prova a non consumare arance, mandarini, pompelmi e limoni per almeno 2 settimane, e fai caso a come la tua condizione è cambiata.
2) Corretta Integrazione
Piuttosto che assumere alimenti non adatti al mio organismo, come nel mio caso gli agrumi, che da un lato dovrebbero darmi sostanze utili per difendermi dai malanni ma, dall’altro, raffreddano e riducono la mia energia vitale, espondendomi agli stessi malanni, preferisco fare saggio uso degli integratori.
Echinacea, rosa canina e ginseng sono note per le loro proprietà immunostimolanti e possono essere utilizzate per prevenire i sintomi da raffreddamento. La propoli è un altro ottimo rimedio per rafforzare le difese naturali, mentre la spirulina può supportare l’energia fisica e il benessere generale. Personalmente ho avuto risultati eccellenti sia con echinacea che con rosa canina, e tra le due mi trovo meglio con quest’ultima. Ovviamente gli integratori andrebbero sempre scelti su consiglio di un medico, regolando le quantità in base alla propria condizione, e assunti con costanza durante il periodo di transizione stagionale.
3) Respiro libero
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, i polmoni giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento della nostra energia vitale e delle difese immunitarie. Il movimento dolce, come una passeggiata quotidiana, è utile per stimolare i polmoni. Camminare a ritmo lento o moderato in un luogo con aria pulita favorisce la circolazione, migliora la capacità respiratoria e aiuta a rilassare mente e corpo.
È però necessario assicurarsi che nell’arco di tutta la giornata il petto rimanga “aperto” e rilassato, con il giusto assetto delle scapole naturalmente “chiuse” all’indietro, in modo da favorire una respirazione profonda e libera.
Ecco due semplici esercizi per aprire il petto e cambiare in meglio la nostra condizione.
- Respirazione consapevole: Siediti comodamente con la schiena dritta o stai in piedi con i piedi alla larghezza delle spalle. Porta le mani sulle costole, ai lati del torace, senza fare pressione. Inspira profondamente dal naso, espandendo le costole e riempiendo completamente i polmoni. Trattieni il respiro per un paio di secondi, poi espira lentamente dalla bocca, sentendo il petto “svuotarsi”. Fallo per almeno 2-3 minuti al giorno. Questo esercizio migliora la capacità polmonare e rilassa il diaframma, facilitando una respirazione più profonda e vitale.
- Stretching del petto: In piedi o seduto, intreccia le dita dietro la schiena, solleva lo sguardo all’infinito, inspira profondamente dal naso, comincia ad espirare dalla bocca e contemporaneamente spingi delicatamente le mani verso il basso, aprendo così il petto. Nota l’allungamento nella parte anteriore del torace. Quando ha finito l’espiro, rilascia la posizione e ripeti per 5 volte. Questo esercizio aiuta a sciogliere le tensioni nella zona del petto e delle spalle, migliorando la postura e favorendo una respirazione più efficace.
4. Auto-trattamento
Le gambe, i piedi e articolazioni come polsi e caviglie sono aree che, stimolate, favoriscono la circolazione dell’energia in tutto il corpo. Anche senza essere esperti di shiatsu e punti di pressione, basta dedicare qualche minuto all’auto massaggio tutti i giorni per notare dei benefici. La costanza quotidiana è però fondamentale.
Come fare: Siediti comodo e massaggia ogni piede e caviglia per 2-3 minuti. Inspira profondamente e, mentre espiri, fa una pressione delicata con il pollice in vari punti della caviglia e della pianta del piede. Scopri i punti più piacevoli e soffermati su quelli. Afferra la caviglia con una mano e con l’altra fa fare al piede movimenti circolari, sempre mentre espiri. Se lo fai bene noterai il rilassamento estendersi a tutto il corpo. Questa pratica è particolarmente benefica alla sera per alleviare la stanchezza e migliorare la qualità del sonno.
L’auto-trattamento quotidiano, anche solo per pochi minuti, è eccellente in combinazione coi trattamenti shiatsu professionali per mantenerne i benefici nel tempo. Il trattamento shiatsu, soprattutto nei cambi di stagione, aiuta a rafforzare il Qi: la pressione naturale lungo specifici punti e meridiani, sciogliendo le tensioni che pregiudicano la corretta postura, il respiro libero e il funzionamento degli organi, stimola il corpo a ritrovare il proprio equilibrio naturale e rafforzare le difese.
In Conclusione
Questi piccoli (o grandi, secondo il punto di vista) accorgimenti, se integrati nella routine quotidiana, possono dare un supporto efficace al sistema immunitario, rendendo i cambi di stagione più gestibili e aumentando la nostra resilienza alle influenze esterne.
Quando però la cura che possiamo avere da soli di noi stessi non è più sufficiente, occorre richiamare energie dall’esterno. Lo studio Sensei Shiatsu a Pescara può aiutarti a ritrovare benessere e serenità. Contattaci ora per un appuntamento o ulteriori informazioni.
Un caro saluto,
Davide Bottino